Piazza Euclide:
storia e bellezza nel cuore dei Parioli
Nel numero precedente abbiamo raccontato come le radici dei Parioli affondino nell’antica Roma. Oggi esploriamo uno dei luoghi di questo prestigioso quartiere, un gioiello urbanistico che si erge all’ombra di secolari cipressi, il cui nome evoca l’intelletto e la grandezza del passato: Piazza Euclide.
Un’iconica piazza la cui storia è avvolta da un fascino senza tempo. Le sue caratteristiche architettoniche si esprimono in un’atmosfera unica dove arte, cultura e buon vivere si fondono in un unico abbraccio, dando vita a un luogo che incanta e al tempo stesso produce ispirazione.
Storia della piazza
Questo gioiello architettonico, espressione di fascino e rinascita, deve il suo nome al genio matematico dell’antica Grecia, Euclide. In effetti, la piazza stessa è una sintesi di elementi geometrici e architettonici che si fondono tra loro in un’armonia matematica.
Il primo cambiamento ebbe inizio nel 1918, quando Papa Benedetto XV ebbe l’ispirazione di edificare qui un tempio di culto. Nel 1952 venne quindi inaugurata la Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria, diventando parte del patrimonio della Chiesa cattolica.
La vera metamorfosi, tuttavia, fu datata 1939 quando, su progetto dell’architetto Luigi Piccinato, la piazza subì una trasformazione nella sua architettura, traducendosi in una fusione di stili, dove edifici storici dalle sinuose curve stile Liberty si alternano alle linee pulite di strutture contemporanee che punteggiano il paesaggio con facciate elaborate e dettagli artistici.
Nacque così un centro residenziale di alto livello, un vero quartiere elegante e prestigioso, dal paesaggio urbano affascinante e cosmopolita, che trasformò Roma in una metropoli moderna, di cui Piazza Euclide divenne l’elemento chiave.
Nel 1958 il patrimonio della piazza si arricchì ancor di più con la realizzazione di una fermata della tratta ferroviaria Roma-Civita Castellana-Viterbo, facilitando i collegamenti interurbani della Capitale a favore di un significativo nodo di traffico per i quartieri Flaminio e Parioli.
Nei primi anni Sessanta, nelle sale sotterranee della Basilica, nacque anche il Cinema Euclide, per la proiezione di importanti prime cinematografiche alle quali partecipavano personalità di rilievo del mondo dello spettacolo.
Successivamente, nel 1990, il cinema fu trasformato, dall’architetto Damiano Adelfio, in Teatro Euclide, per essere poi acquistato nel 2020 dai Forum Studios di Ennio Morricone, che lo convertì nell’attuale Forum Theatre.
Nel 1999, durante alcuni importanti scavi, vennero scoperti i resti di un’antica fontana votiva, la Fonte di Anna Perenna, dedicata al culto della ninfa romana, anche menzionata da Ovidio nei Fasti, i cui reperti sono attualmente custoditi nel Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano.
Questa rilevante scoperta trasformò Piazza Euclide anche in un importante sito storico archeologico della Capitale.
Arte, cultura e sapori
Piazza Euclide, quindi, è diventata un’area romana molto prestigiosa, un punto di incontro cosmopolita, teatro di una storia dalla vivace attività sociale e culturale. Per questo vi troviamo anche un’innumerevole varietà di locali che suggeriscono particolari esperienze enogastronomiche, ristoranti raffinati, dove l’amore per il buon cibo, unito alla tipica ospitalità romana, consente di gustare prelibatezze sia locali che internazionali, mentre le caffetterie offrono un’atmosfera vibrante e vivace, con i loro tavoli eleganti affacciati sulla piazza.
Molto amato dai romani, questo magico ed emblematico luogo incarna l’essenza della “dolce vita” romana, un’ode all’eleganza, dove passato e presente si intrecciano tra loro e dove socialità, convivialità e bellezza si fondono in un mix unico che contribuisce a rendere la Città Eterna un faro di civiltà. Dunque, che siate residenti o semplicemente visitatori, Piazza Euclide è una tappa imperdibile che non può essere esclusa dalle mete del viaggio perfetto per la scoperta della capitale italiana.